Éditeur : Biblioteca Franco Serantini | Date & Lieu : 1996, Pisa |
Préface : | Pages : 104 |
Traduction : | ISBN : 88-86389-27-2 |
Langue : Italien | Format : 140x215 mm |
Code FIKP : Liv. Tur. Mus. Ing. N° 107 | Thème : Général |
Présentation
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Table des Matières | Introduction | Identité | ||
L’ingerenza umanitaria: Il caso dei kurdi All’indomani della fine della guerra del Golfo, i Kurdi si ribellarono al giogo che li sottometteva da lungo tempo al regime di Saddam Hussein, sperando che I’onu sostenesse le loro rivendicazioni nazionali. Invece la coalizione internazionale, soprattutto gli Stati occidentali, ha paradossalmente preferito salvare la dittatura irachena, dando via libera alla repressione sui Kurdi. Grazie alla spinta dell’opinione pubblica mondiale, il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha approvato la risoluzione 688, che condanna l'atteggiamento iracheno. Questa risoluzione è stata considerata come il primo caso di “ingerenza umanitaria” nella storia dell’ONU, che da allora ha dedicato sempre maggiore attenzione alla tutela delle popolazioni coinvolte in conflitti armati. Jasim Tawfik Mustafa è nato nel 1959 nel Kurdistan iracheno; esule, dal 1981 vive a Pisa, dove si è laureato in Scienze Politiche. Specializzato all’Università di Padova in Istituzioni e Tecniche di Tutela dei Diritti Umani, ha frequentato il Corso per la formazione del personale civile delle operazioni umanitarie e di peace-keeping e delle missioni di osservazione elettorale presso la Scuola Superiore “S. Anna” di Pisa. |
Identité | ||||
Jasim Tawfik Mustafa L’ingerenza umanitaria: Il caso dei kurdi Biblioteca Franco Serantini Biblioteca Franco Serantini soc. Coop. a r.l. Utopie 2 dedicato al ricordo delle vittime delle operazioni Anfal Questo volume è pubblicato con un contributo del Comune di Pisa In copertina un’opera dell’artista kurdo Rebwar Said (1989). 1996 ISBN 88-86389-27-2 |