Kurdistan iraqeno: un caso di passaggio alla democrazia?
Italien
Compte d’auteur
I Kurdi sono un popolo disperso in cinque Paesi diversi (Turchia, Iraq, 'Iran, Siria ed ex-Unione Sovietica) e formano una delle nazioni più contestate della storia. Il loro nome ed i limiti geografici del territorio che abitano sono oggetto da sempre di dibattiti interminabili, ma per i Kurdi il "Grande Kurdistan" si estende dal Mar Mediterraneo al Golfo Persico (vedi cartina n°1), comprendendo così una parte del Medio Oriente abitata fm da tempi antichissimi1. Nonostante questo i Kurdi sono stati per lungo tempo un popolo senza storia, del quale storici, archeologi e linguisti non hanno saputo trovare le origini.
Indice
Premessa / 1
I. Introduzione storica
I.1. Origini / 2
1.2. Storiografia / 8
I.2.a. Strumenti e obiettivi con i quali si sono studiati
il popolo kurdo e il Kurdistan fmo al secolo XIX.
I.2.b. Il ventesimo secolo / 18
1.3. Intendimenti della tesi / 25
1.4. Cronologia / 28
Note al capitolo I / 41
Cartografia / 43
II Gli approcci alla democrazia
II 1 II fenomeno elettorale all'interno del contesto democratico / 48
II 2 Immaginari prodotti dalle forze politiche kurde / 52
II 3 Religiosità e consenso politico / 63
II 4 Interessi occidentali nella creazione di uno stato kurdo / 66
Note al capitolo II / 71
III Endogenesi: tentativo di democratizzazione nel Kurdistan Iraqeno
III 1 Struttura e organizzazione dei partiti kurdi / 73
III 2 Contesto storico-sociale delle elezioni del maggio 1992 /79
III 3 Le elezioni: Aspetti generali / 86
III 4 Partiti politici e composizione delle liste elettorali / 91
III 5 Svolgimento della campagna elettorale: analogie e divergenze nei programmi politici dei partiti / 94
III 6 Risultati e reazioni / 99
Note al capitolo III / 100
IV Eterogenesi: il parlamento kurdo in esilio
IV 1 Dal maggio 1992 alla fine del 1994: dopo le elezioni / 102
IV 2 Formazione del Parlamento e reazioni / 107
IV 3 Programma esecutivo / 112
IV 4 Rapporto fra Parlamento kurdo in Kurdistan e Parlamento kurdo in esilio / 118
Note al capitolo IV / 121
V Democrazia nella comunicazione
V 1 I mass-media e il fattore linguistico / 123
V 2 La MED-TV / 130
Note al capitolo V / 131
VI Conclusioni / 133
Bibliografia
1 Scritti di argomento kurdo dal 1842 al 1992 / 139
2 Libri in lingue occidentali / 142
3 Quotidiani e riviste in lingue occidentali / 148
4 Libri e giornali in arabo e turco / 151
I. INTRODUZIONE STORICA
I.1. Origini
I Kurdi sono un popolo disperso in cinque Paesi diversi (Turchia, Iraq, 'Iran, Siria ed ex-Unione Sovietica) e formano una delle nazioni più contestate della storia. Il loro nome ed i limiti geografici del territorio che abitano sono oggetto da sempre di dibattiti interminabili, ma per i Kurdi il "Grande Kurdistan" si estende dal Mar Mediterraneo al Golfo Persico (vedi cartina n°1), comprendendo così una parte del Medio Oriente abitata fm da tempi antichissimi1. Nonostante questo i Kurdi sono stati per lungo tempo un popolo senza storia, del quale storici, archeologi e linguisti non hanno saputo trovare le origini.
Sono citati per la prima volta da Senofonte (Anabasi V, 3.5) con il nome di Carduchi, e descritti come un popolo bellicoso ed indomito2. All'epoca di Senofonte, attorno al quinto secolo a.C., le tribù pre-Ariane3 che vivevano sulle montagne dell'odierno Kurdistan erano in uno stato di guerriglia ...
Premessa
La traslitterazione dei nomi in arabo e kurdo è quella di uso corrente. Le parole Kurdi e Kurdistan sono state scritte con la K iniziale come nella maggior parte delle pubblicazioni moderne, comprese quelle kurde in lingue occidentali.
Kurdistan iraqeno: un caso di passaggio alla democrazia?
Stefania Marzocchi
Compte d’auteur
Compte d’auteur
Kurdistan iraqeno: un caso di passaggio alla democrazia?
Stefania Marzocchi
Venezia
1996
Università Cà Foscari di Venezia
Facoltà di lingue e letterature straniere
Corso di laurea in lingue e letterature orientali
Dipartimento di scienze storico-archeologiche e orientalistiche
Anno Accademico 1995/96
Sessione Estiva
Laureanda: Stefania Marzocchi
Matricola 742068
Relatore: Chiar.mo Prof. Mario Nordio
Correlatore: Chiar.mo Prof. Angelo Scarabel