Maurizio Garzoni padre della linguistica curda
Alessandro Coletti
Istituto Universitario Orientale
L'iniziatore degli studi di curdo fu un italiano, Padre Maurizio Garzoni dei Predicatori.
«Secondo Sestini1, che lo incontrò a Mossul, sarebbe nato a Torino. Nel 1762 arrivò a Mossul, fu Prefetto della missione di Mossul dal 1770 al 1781. Nel 1782 afflitto da una malattia agli occhi dovette tornare in Europa per evitare la cecità completa. Tornò a Mossul nel 1786 e dopo due anni tornò in Europa » (Galletti 1978: 594, nota 84).
Ex-missionario apostolico pubblicò a Roma nel 1787 il suo libro Grammatica e Vocabolario della Lingua Kurda. Per rievocare a personalità di questo pioniere orientalista, dopo quasi due secoli, presento qui degli squarci dalla sua gratissima prefazione, fresca e gustosa, e per noi ora deliziosamente arcaica, nella quale egli ci diede contezza della lingua curda, dei paesi e della gente, della sua attività, del fondamento e scopo della sua opera.
Maurizio Garzoni così prende a dire: « La favella Kurda ...
MAURIZIO GARZONI PADRE DELLA LINGUISTICA CURDA
Alessandro Coletti
L'iniziatore degli studi di curdo fu un italiano, Padre Maurizio Garzoni dei Predicatori.
«Secondo Sestini1, che lo incontrò a Mossul, sarebbe nato a Torino. Nel 1762 arrivò a Mossul, fu Prefetto della missione di Mossul dal 1770 al 1781. Nel 1782 afflitto da una malattia agli occhi dovette tornare in Europa per evitare la cecità completa. Tornò a Mossul nel 1786 e dopo due anni tornò in Europa » (Galletti 1978: 594, nota 84).
Ex-missionario apostolico pubblicò a Roma nel 1787 il suo libro Grammatica e Vocabolario della Lingua Kurda. Per rievocare a personalità di questo pioniere orientalista, dopo quasi due secoli, presento qui degli squarci dalla sua gratissima prefazione, fresca e gustosa, e per noi ora deliziosamente arcaica, nella quale egli ci diede contezza della lingua curda, dei paesi e della gente, della sua attività, del fondamento e scopo della sua opera.
Maurizio Garzoni così prende a dire: « La favella Kurda all'Europa finora ignota, ella è un linguaggio non ingrato ali orecchio e proprio del paese detto Kurdistan tra i confini della Mesopotamia e della Persia... » e in nota « A questi Paesi ... si può aggiungere il monte Sangiar tra Mosul ed il fiume Kabur popolato dalli Jazidj, quali non hanno altra lingua fuori della Kurda ... oltre le vaste pianure tra Mosul, Nisibi, ed Urfa, dove si trovano nazioni guerriere Kurde ».
Dopo aver fatto parola della ripartizione politica del territorio, per cui vedi in fondo, l'Autore ci offre un ameno scorcio paesagiqistico-economico: "Li paesi Kurdi ...
Sestini 1786.
Bibliografia
Blau, J. (1975) Le Kurde d'Amadiya et du Djabal Sandjar. Paris.
Coletti, A. (1979) Grammatica della Lingua Curda. Roma
Galletti, M. (1978) Curdi e Kurdistan in opere italiane del X11-A1A secolo. Oriente Moderno.
Garzoni M (1787) Grammatica e Vocabolario della Lingua Kurda. Roma.
MacKerrzie, D.N. (1961-62) Kurdish Dialect Studies. 2 voli Oxford.
Sestini, D. (1786) Viaggio da Costantinopoli a Bassora. 1786.
Tagliavini, C. (1949) Introduzione alla Glottologia.
Alessandro Coletti
Maurizio Garzoni padre della linguistica curda
Istituto Universitario Orientale
Istituto Universitario Orientale
Maurizio Garzoni padre della linguistica curda
Alessandro Coletti
Estratto da
La conoscenza dell'Asia e dell'Africa
in Italia nei secoli XVIII e XIX
Volume I
Napoli 1984