La bibliothèque numérique kurde (BNK)
Retour au resultats
Imprimer cette page

Tappeti Popolari Curdi


Auteur :
Éditeur : Compte d'auteur Date & Lieu : 1994-01-01, Milano
Préface : Pages : 78
Traduction : ISBN :
Langue : Anglais, ItalienFormat : 186x235 mm
Code FIKP : Liv. Ita. 3140Thème : Art

Présentation
Table des Matières Introduction Identité PDF
Tappeti Popolari Curdi

Tappeti Populari Curdi: Vita di donne in Turchia

Introduzione
I tappeti curdi hanno la stessa fantasia, gusto del colore e brillantezza con cui si vestono le donne che li tessono; spesso, viaggiando per la Turchia, alla vista di curde che lavoravano la campagna o che facevano acquisti nei bazar cittadini, mi è capitato di sentire istintivamente questo paragone, e di aver pensato: "belle e colorate come i loro tappeti!"

Chiassose a volte nel loro cicaleccio e nelle loro risate, "chiassose" anche nell'abbigliamento (viola, aranci, rosa, turchese, seta, paillettes, conchiglie, oro , cui non resistono), ma sicure della loro eleganza dagli accostamenti arditi.

Parlo delle donne perchè sono loro che danno impronta alla tessitura, che trasfondono nei tappeti il loro carattere: allegro, rotondo, anche fiero come quello degli uomini, ma anche tanto giocoso, col gusto dell'effetto.

L'altopiano anatolico è invaso dalla bellezza dei grandi spazi di memoria biblica, ma vibra anche della malinconia che la nudità della Terra Madre incute; quando poi nel viaggio si incontrano le macchie verdi delle oasi il cuore si apre. Quando ci si imbatte nelle macchie colorate delle donne curde il cuore ride.


Introduzione

I tappeti curdi hanno la stessa fantasia, gusto del colore e brillantezza con cui si vestono le donne che li tessono; spesso, viaggiando per la Turchia, alla vista di curde che lavoravano la campagna o che facevano acquisti nei bazar cittadini, mi è capitato di sentire istintivamente questo paragone, e di aver pensato: "belle e colorate come i loro tappeti!"

Chiassose a volte nel loro cicaleccio e nelle loro risate, "chiassose" anche nell'abbigliamento (viola, aranci, rosa, turchese, seta, paillettes, conchiglie, oro , cui non resistono), ma sicure della loro eleganza dagli accostamenti arditi.

Parlo delle donne perchè sono loro che danno impronta alla tessitura, che trasfondono nei tappeti il loro carattere: allegro, rotondo, anche fiero come quello degli uomini, ma anche tanto giocoso, col gusto dell'effetto.

L'altopiano anatolico è invaso dalla bellezza dei grandi spazi di memoria biblica, ma vibra anche della malinconia che la nudità della Terra Madre incute; quando poi nel viaggio si incontrano le macchie verdi delle oasi il cuore si apre. Quando ci si imbatte nelle macchie colorate delle donne curde il cuore ride.



Introduction

Kurdish carpets share the same fantasy, faste far colour, and lustre as the dresses worn by the women that weave them. Often while travelling across Turkey, noticing the kurdish women working the land or marketing in the city bazars, I perceived instinctively the similarity, andtought: "how beautiful and colorful they are, just like their carpets!" At times, chattering laughing noisily, likewise dressing "noisily"; not being able to resist the violet, orange, pink, turqwise, or the silks, sequinces, shells or gold. Yet they are forever confident of their elegance in their daring combinations.

I speak ofthe women because they are hallmark of weaving, transferring their own disposition into the carpets: lively, warm, and even proudas man's character, but even so playful and bold.

The vast expanse of the Anatolian plateau is filled with a beauty of biblical dimension. Yet the land vibrates a kind of melancholy due to the bareness of Mother Earth. And then one meets the "green spots" ofthe oasises, the heart opens; when one meets the colorful spots of the kurdish women the heart laughs.




Fondation-Institut kurde de Paris © 2024
BIBLIOTHEQUE
Informations pratiques
Informations légales
PROJET
Historique
Partenaires
LISTE
Thèmes
Auteurs
Éditeurs
Langues
Revues